Il Musee de la Grande Guerre di Pays de Meaux ha ‘riportato in vita’ il Primo Conflitto Mondiale attraverso la campagna ‘Facebook 1914’, ipotizzando che Facebook esistesse ad inizio Novecento e raccontando tramite le sue pagine la storia del giovane Léon Vivien, partito per la guerra, e della sua famiglia che rimane a casa ad aspettarlo. Il profilo è stato aggiornato quotidianamente per 10 mesi dall’agenzia DDB Paris raccogliendo l’attenzione dei media e di migliaia di persone, che al termine della lunga campagna di teasing sono state invitate a visitare il Museo per scoprire se Leon è poi tornato a casa da moglie e figlio.
L’iniziativa è stata un successo: la pagina ha ricevuto più di 50.000 seguaci entro le prime due settimane e 5.000 commenti, mentre il Museo ha visto il flusso di visitatori aumentare del 45%.
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