Una birra con il faccino dell’allegra gattina non poteva non scatenare polemiche… e lo ha fatto, dato che qualcuno ha obiettato che, essendo Hello Kitty un marchio tipicamente associato all’infanzia, non dovrebbe essere utilizzato per vendere alcolici. Nello specifico, si tratterebbe di birre alla frutta in sei varianti (tra cui banana, lime e limone, frutto della passione e pesca), molto di moda nei paesi asiatici, ma in genere non molto apprezzate da europei e americani e, pertanto, non ci sarebbero progetti di vendita al di fuori dell’Asia. La birra è molto leggera, dai 2,3 ai 2,8 gradi, e dal sapore estremamente (c’è chi direbbe eccessivamente) dolce e saporito.
Insomma… l’ennesimo prodotto intenerito dalla gattina più famosa del pianeta.