Lo spot vincitore ritrae una serie di fotografi in alcune situazioni imbarazzanti e pericolose… tutti uniti dalla passione per la fotografia e disposti a tutto per catturare lo “scatto perfetto”. L’headline “Long live imagination” compare dopo la rappresentazione delle ridicole situazioni seguita poi dagli scatti spettacolari frutto della passione e della follia di questi intrepidi fotografi (o aspiranti tali). Il tutto condito dalla regia spettacolare di Nicolai Fuglsig e dall’affascinante versione di Rachel Fannan della canzone Beautiful Dreamer.
Gli altri spot candidati all’Emmy di quest’anno erano: lo spot Nike “Jogger” dell’agenzia Wieden + Kennedy, lo spot “Jess Time” per Google Chrome di BBH + Google Creative Lab e lo spettacolare spot vintage “The Chase” per la mostarda Grey Poupon’s dell’agenzia Crispin Porter + Bogusky .